
L’arte ha il potere di trasformare, ispirare e unire. Questa convinzione è alla base del progetto del Jago Museum, che non solo celebra l’opera di un artista straordinario, ma si pone anche come simbolo di riscatto sociale per l’intero quartiere. La fusione tra arte, bellezza e comunità si manifesta qui in tutta la sua forza, offrendo un’esperienza che non lascia indifferenti.
Indice
La filosofia di Jago: arte e sensibilità sociale
Jago Museum è più di un semplice museo: è un viaggio emozionante attraverso la sensibilità di un artista che, ispirandosi alla mitologia classica e all’arte figurativa, riesce a parlare di temi attuali e vicini alle persone. La cooperativa La Paranza ha permesso ai visitatori di scoprire da vicino questa filosofia, che unisce l’empatia per i problemi sociali alla bellezza dell’espressione artistica.
Jago, con il suo linguaggio scultoreo, crea opere che trascendono il tempo. Le sue creazioni non si limitano a un’estetica raffinata, ma raccontano storie di sofferenza, speranza e redenzione. Queste opere sono una riflessione profonda sui dilemmi contemporanei, presentati attraverso una lente che si rifà alla tradizione artistica del passato.
Un percorso tra arte e storia: dalla Chiesa di Sant’Aspreno alla Cappella dei Bianchi
Il viaggio all’interno del Jago Museum è un’esperienza immersiva che non si limita alle mura del museo stesso. La Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi rappresenta la prima tappa di un itinerario che culmina nella Basilica di San Severo, dove è possibile ammirare l’opera iconica del Figlio Velato. Questo capolavoro scultoreo è un chiaro omaggio al Cristo Velato di Giuseppe Sammartino, conservato nell’omonima cappella sconsacrata situata a pochi chilometri di distanza.
La Cappella dei Bianchi, all’interno della Basilica di San Severo, ospita l’emozionante opera di Jago, simbolo di una continuità artistica che si ricollega al passato per dialogare con il presente. Questa scultura non è solo un tributo tecnico al maestro Sammartino, ma anche un messaggio potente sulla vulnerabilità e la forza dell’essere umano.
Un biglietto che sostiene il territorio
Oltre al valore artistico, il progetto del @jagomuseum ha una missione sociale concreta: il biglietto d’ingresso, dal costo di soli 10€, consente di accedere a entrambe le esperienze e finanzia le attività della cooperativa La Paranza. Questa cooperativa è formata dai giovani del quartiere, che hanno trovato nella valorizzazione del patrimonio culturale locale un’opportunità di riscatto e di crescita.
Acquistando questo biglietto, non solo si ha la possibilità di ammirare opere d’arte straordinarie, ma si contribuisce a sostenere un’iniziativa che promuove inclusione e sviluppo sociale. Inoltre, con lo stesso biglietto, i visitatori potranno usufruire di uno sconto per visitare le suggestive catacombe di San Gennaro e San Gaudioso, un’ulteriore testimonianza del ricco patrimonio storico e culturale della zona.

La bellezza che unisce
L’esperienza del Jago Museum non si limita all’ammirazione passiva delle opere. È un’occasione per riflettere sulla funzione sociale dell’arte e sul suo potere di unire le persone. La bellezza diventa qui un linguaggio comune, capace di superare barriere culturali e sociali, e di mettere in connessione chiunque la contempli.
Il riscatto di un quartiere passa anche da qui: dal lavoro di un artista che, con il suo talento, restituisce dignità e voce a chi è spesso dimenticato. Il museo, con il supporto della cooperativa La Paranza, non è solo un luogo di cultura, ma un simbolo di speranza e di rinascita per l’intera comunità.
Cosa ne pensate?
Visitare il Jago Museum è un’opportunità unica per immergersi nella bellezza dell’arte, sostenere un progetto di valore sociale e scoprire un angolo di Napoli ricco di storia e significato. Condividi con noi le tue impressioni e lasciati ispirare da questa straordinaria esperienza!