Parco fluviale la Novella

TREKKING AL PARCO FLUVIALE NOVELLA

Amici viaggiatori, siete pronti per calarvi nei panni di Indiana Jones e conquistare antiche grotte e gole profondissime? Stiamo per portarvi al Parco Fluviale Novella, un’oasi verde adatta a tutte le età!

Noi abbiamo visitato questo parco in una bellissima (e non troppo soleggiata) giornata estiva…ma, prima di tutto: dove si trova il parco?

Il Parco Fluviale Novella si trova in Val di Non, nei pressi del Lago Santa Giustina, in Trentino Alto Adige. Attraverso i numerosi meleti e bellissimi boschi troviamo, nel cuore della roccia, un canyon mozzafiato scavato dalla forza del torrente Novella! 

COME ARRIVARE AL PARCO

Se decidete di partire in auto, impostate il navigatore su Parco Fluviale La Novella: in questo modo, giungerete direttamente al parcheggio, dove troverete il punto di acquisto dei biglietti.

Di fianco la biglietteria troverete subito l’ingresso del parco, un percorso ad anello che, al termine, vi farà tornare dritti al punto di partenza!

Il percorso all’interno del parco

Una volta conclusi i necessari passaggi di registrazione e ritiro dell’attrezzatura – ad ognuno viene consegnato un caschetto e l’audioguida – il percorso inizia con una passeggiata immersi completamente nei meleti.

Ad un certo punto, si attraversa il Ponte di Pozzena, reso famoso il 25 maggio 1276, quando avvenne l’incontro tra Mainardo conte del Tirolo ed Enrico principe vescovo di Trento, che cercavano di appianare i loro disaccordi. 

Il nome che si indicava come luogo dell’incontro era Ponte Alto, ma è stato accertato che si tratti del Ponte di Pozzena, uno dei tre ponti antichi che permettevano di attraversare le forre del Noce e del Novella. 

Passato il ponte, ci si inoltra nel bosco su un percorso guidato fino ad arrivare finalmente alle passerelle

LE PASSERELLE DEL PARCO FLUVIALE NOVELLA

Già all’imbocco delle passerelle, ci lasciamo guidare dal suono quasi frastornante del torrente, 70 metri più in basso: pian piano che cominciamo a percorrere le passerelle, ci si inoltra all’interno di questo canyon mozzafiato

Se ci si affaccia dai parapetti, si può vedere il torrente che, anno dopo anno, ha scavato e modellato questa meraviglia della natura. In questo tratto si capisce bene il ruolo della dotazione ricevuta all’ingresso del parco: indossare il caschetto protettivo ci aiuta in alcuni passaggi, in cui si passa molto vicino alle rocce.

Attraversando la gola sulla passerella, con le goccioline d’acqua sul viso, ci siamo sentiti dei veri esploratori…nemmeno Indiana Jones poteva competere!!

La centrale di Pozzena

All’uscita del canyon, dopo alcune passerelle finali, si arriva alla centrale di Pozzena: il primo esempio di sfruttamento dell’energia idroelettrica in Val di Non. La centrale di Pozzena è operativa già a partire dal 1902 ed è ancora oggi funzionante! 

ULTIMO TRATTO DELLA PASSEGGIATA E RIENTRO

Una volta attraversate le ultime passerelle, si affronta l’ultimo tratto del percorso in leggera pendenza; si attraversa uno splendido bosco, dove si possono vedere i resti di una calcara, ovvero una primitiva fornace costruita con pietrame a secco.

Gli ultimi passi, prima di rientrare, sono dedicati all’attraversamento di un adrenalinico ponte metallico, a strapiombo sul canyon: se ci si affaccia, si può riuscire a scorgere a 70 metri piu in basso i gruppi in kayak, che attraversano la gola via lago.

ATTIVITÀ’ EXTRA AL PARCO FLUVIALE NOVELLA

Oltre al percorso di trekking all’interno del Parco Fluviale Novella, è possibile svolgere diverse altre attività, come canyoning o kayak.

Dal momento che il giro all’interno del parco dura, al massimo, un paio d’ore, è allettante accoppiare una seconda attività da fare nella seconda parte della giornata!

Noi abbiamo optato per dividere la giornata tra trekking e una bella escursione in kayak: il primo durante la mattina e il secondo nel pomeriggio.

Mentre attendevamo l’incontro con la guida per il kayak, abbiamo pranzato in un ristorante con vista mozzafiato sul Lago di Santa Giustina

Panorama del Lago di Santa Giustina
Panorama del Lago di Santa Giustina

ESCURSIONE IN KAYAK

Come anticipavamo, nel pomeriggio abbiamo deciso di provare l’esperienza di attraversare il canyon a bordo di un kayakvi consigliamo assolutamente di provarlo, perché noi ci siamo divertiti un sacco!

Per il kayak ci si deve spostare in un altro luogo, che ci è stato gentilmente indicato dalle guide del Parco Fluviale. Una volta giunti al punto di raccolta, con dei furgoni si raggiunge la riva del Lago di Santa Giustina.

Un piccolo briefing sui movimenti da eseguire e qualche semplice regola per la sicurezza…e via, alla scoperta del canyon!

La partenza, per noi, è stata già molto comica…in perfetto stile DoveSiBa!

Marghe davanti, addetta alle mille foto e video, il povero Samu dietro a remare: inutile dire che, vista la nostra preparazione atletica, siamo sempre rimasti in fondo al gruppo!

Scherzi a parte, l’esperienza è stata davvero bellissima: navigare sul pelo dell’acqua, con la sola natura ed i suoi suoni a fare da cornice.

Dopo qualche centinaia di metri, si arriva all’imboccatura del canyon, dove foto e video si sprecano per immortalare tutte le forme più svariate che la roccia ha assunto grazie all’azione dell’acqua. 

Passerelle del Parco Fluviale Novella
Passerelle del Parco Fluviale Novella

La nostra preparatissima guida ci ha trasportato tra una forcella e l’altra arrivando a scorci di natura stupendi, dove il caos cittadino sembra solo un lontanissimo ricordo.

Un’esperienza unica e da fare assolutamente!

In conclusione, le attività che vi abbiamo raccontato sono assolutamente adatte ad adulti e piccini – ma senza passeggini, poiché non è adatto l’uso sulle passerelle.

Questo luogo è davvero speciale, sotto molti punti di vista, primo per tutti la spettacolare conformazione del canyon! 

Molte volte è possibile scoprire delle meraviglie proprio dietro casa, ed è questo lo spirito che ci guida in questi racconti a km 0!

Alla prossima avventura

Samu e Marghe

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COMMENTI

18 Comments

  1. Ecco un bellissimo luogo da visitare per la mia prossima capatina in Val di Non! Voglio assolutamente provare l’escursione in kayak, dev’essere davvero emozionante! 🙂

  2. Che bella avventura sportiva! Il
    kayak è stupendo!

  3. Il cominciare un percorso del genere, che si svolge all’interno di un orrido scavato nei secoli dalle acque del torrente, con una tranquilla camminata tra i meleti lo trovo estremamente rilassante. Penso che sia davvero entusiasmante ammirare questo spettacolo della natura tra il fragore quasi assordante del ruscello sottostante come d’altronde evidenziato dalle belle foto a corredo del vostro post.

  4. Ma che posto strfigo! 🙂 Io sono un po’ paurosa e non so se in kayak me la sentirei di andarci, però il giro a piedi sulle passerelle dev’essere davvero splendido! Un luogo assolutamente da vedere, grazie per l’ottimo articolo! 😀

  5. Davvero una bellezza naturale molto suggestiva questo parco pluviale della novella non ci sono mia stata ma mi piacerebbe molto andarci

  6. Ma che avventura bellissima.. specialmente la parte in kayak sembra molto avventurosa e devo dire che mi piacerebbe molto provarla. Mi segno questo Parco perchè quando si potrà vorrei proprio andare a vederlo.

  7. Non avevo mai sentito parlare di questo parco, sembra perfetto per un’esperienza all’insegna di sport e natura. Potrebbe essere un’idea per la prossima estate (sperando ci si possa muovere)

  8. Eh ma che meraviglia questo canyon/orrido! Non ne avevo mai sentito parlare e me ne sono innamorata subito leggendo il vostro articolo che mi salvo per rileggermelo quando si potrà tornare a viaggiare: un’escursione qui la farò di sicuro!!

  9. Quella che descrivi sembra una perfetta giornata all’insegna di natura e sport. Mi piacciono i canyon, visitarli è molto divertente e ci fa tornare tutti bambini 🙂 Anche la gita in kayak deve essere strepitosa in un paesaggio del genere!

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