Sulle orme di Dante a Verona

LA VERONA DI DANTE: UN TOUR INSOLITO

Amici viaggiatori, uno dei principali obiettivi di DovesiBa è quello di farvi vivere luoghi o esperienze originali, anche dietro casa! E quale buona occasione se non un insolito tour nella città dell’amore, Verona, sulle orme di un famoso personaggio della letteratura?

In questo tour insolito a Verona, ripercorreremo le tappe più importanti del periodo in cui Dante visse in questa città, spiegando anche il legame del Poeta con questi luoghi.

Siete pronti? Partiamo!

Tour guidati per la Verona Insolita

Se siete a Verona, o provincia, e state cercando qualche originale attività da svolgere in città, ci sono diversi tour organizzati da associazioni culturali; inoltre, alcuni di questi sono presenti sul sito ufficiale dell’Ufficio Turistico da fare autonomamente.

Tour della Verona Dantesca con Assoguide

Noi ci siamo letteralmente innamorati della storia degli anni di esilio a Verona del Sommo Poeta, tanto da decidere di fare – oltre all’esperienza di tour autonomo in collaborazione con IAT Verona – un tour guidato tra le vie del centro storico insieme all’Associazione Assoguide Verona, con i quali avevamo conosciuto la Verona esoterica!

In questa occasione – assieme alla nostra bravissima guida Manuelaabbiamo scoperto molte curiosità sulla vita di Dante, legate soprattutto al suo rapporto con Cangrande della Scala, signore di Verona al tempo dell’esilio di Dante.

L’ESILIO DI DANTE A VERONA

Per chi non lo sapesse, il Sommo Poeta Dante visse a Verona un’importante fase della sua vita: nei primi anni del 1300 egli fu esiliato a Verona, a causa del suo orientamento politico.

Bisogna dire che, al tempo di Dante, si contrapponevano due differenti fazioni: dopo la cacciata dei ghibellini e la nascita delle signorie, a Firenze il partito guelfo si divise nella corrente nera e bianca. Dante, che faceva parte dello schieramento dei guelfi bianchi, fu allontanato dai neri per sette anni dalla città.

Durante il suo periodo veronese, il Poeta fu ospite e protetto di Bartolomeo (prima) e Cangrande della Scala (poi), signori della città. 

Perché la permanenza dagli Scaligeri fu per lui così importante? Dante vedeva in Cangrande un sovrano illuminato, tanto da indirizzargli l’Epistola XIII, fondamentale per l’interpretazione della sua maggiore opera, la Divina Commedia. Inoltre, proprio la Cantica del Paradiso è dedicata a questo personaggio politico!

Statua di Dante in Piazza dei Signori a Verona.

TOUR INSOLITO SULLE ORME DI DANTE A VERONA

PRIMA TAPPA: PIAZZA DEI SIGNORI O PIAZZA DANTE

Iniziamo il nostro tour dantesco nella “pancia” di Verona, ovvero nel cuore del suo centro storico. Ci troviamo in Piazza dei Signori – ribattezzata proprio Piazza Dante – perché in questo luogo è presente il Palazzo del Governo, la prima dimora in cui fu ospitato Dante all’interno della corte Scaligera.

Il sodalizio con Bartolomeo e Cangrande della Scala fu fondamentale per Dante che, allontanato dalla sua Firenze perché favorevole all’indipendenza politica della città nei confronti del potere papale, ritrovò in questa signoria tutti gli ideali politici per lui importanti.

Proprio nella piazza cuore del governo scaligero, ritroviamo la statua del Sommo Poeta – introdotta nel 1865. Tutt’ attorno, si possono ammirare le architetture medievali scaligere, come la famosa la Torre dei Lamberti. 

SECONDA TAPPA: LE ARCHE SCALIGERE

Spostandoci di pochi passi dalla Piazza dei Signori, arriviamo alle Arche Scaligere. Queste strutture decorative in stile gotico, come suggerisce il nome, furono create per sormontare le tombe della dinastia della Scala, in particolare Bartolomeo e Cangrande protettori di Dante durante il suo esilio. 

Al centro del piazzale, si trova la tomba di Bartolomeo, fratello maggiore di Cangrande, che ospitò Dante nel 1304, durante la prima parte del suo esilio. Il principe veronese divenne, per il poeta, l’archetipo di buona politica e buon governo, doti che ritrovò – successivamente – in suo fratello Cangrande. 

Questa tomba è decorata con lo stemma, come recita il XVII canto del Paradiso, “che ‘n su la scala porta il santo uccello”. 

Attorno all’area cimiteriale delle arche è presente un recinto in ferro a maglie regolari e semovibili, originale del 1300, che ancora oggi resiste al tempo.

Le Arche Scaligere.

La tomba di Cangrande della Scala è posizionata all’ingresso della chiesa di  Santa Maria Antica. Sul portale della chiesa è presente Cangrande a cavallo vittorioso. Questa statua è una riproduzione, poiché l’originale si trova all’interno del Museo di Castelvecchio.

Curiosità sulla tomba di Cangrande: negli anni ‘30 del ‘900 si decise di profanarla per verificare se, come raccontava la leggenda, il principe fosse stato seppellito con una copia autografata della Divina Commedia. Purtroppo, l’idea fantasiosa non ebbe riscontro, ma si scoprì che egli non era morto per cause naturali, bensì avvelenato!

TERZA TAPPA: CASA DI ROMEO

Sapevate che, oltre alla più celebre Casa di Giulietta, a Verona è presente anche la presunta dimora del suo sfortunato amante, Romeo Montecchi? E cosa c’entra con Dante la più famosa tragedia shakespiriana?

Dovete sapere che, al tempo delle lotte tra Guelfi neri e bianchi, che causarono l’allontanamento di Dante da Firenze, esistevano a Verona due famiglie rivali: i Montecchi e i Cappelletti. 

Ebbene, due notizie ci fanno presumere il legame di questi nomi con l’opera maestra di Shakespeare e, anche, con la Divina Commedia: la prima è che lo stesso Dante le colloca nei suoi versi del VI canto del Purgatorio; la seconda è l’arco temporale in cui si svolge la tragedia. Infatti, Shakespeare ambientò Romeo e Giulietta proprio all’epoca in cui vi era al comando Bartolomeo della Scala.

Targa fuori la Casa di Romeo con la citazione del Purgatorio.

Se volete visitare una parte della casa di Romeo, interdetta al pubblico, ed avere un’esperienza gastronomica tipica veronese, vi consigliamo l’Osteria al Duca, proprio di fianco all’ingresso della casa gentilizia!

QUARTA TAPPA: BASILICA DI SAN ZENO

Una delle meraviglie architettoniche di Verona è la basilica dedicata al suo santo patrono. Il motivo per cui essa si inserisce con forza all’interno del nostro tour sulle orme di Dante si lega a quello del suo abate, ovvero Giuseppe della Scala: Dante inserisce costui in un episodio del Purgatorio, in particolare tra i colpevoli di accidia…costretti a correre velocemente, per essere stati lenti a prendere decisioni durante la loro vita terrena

Una delle parti più interessanti della chiesa è il chiostro, oggetto di completamento insieme alla facciata principale della chiesa: chissà se il Sommo Poeta Dante abbia seguito i lavori o passeggiato all’interno dello splendido loggiato!

QUINTA TAPPA: CHIESA SAN FERMO

Il nostro tour di Verona con Dante si sposta in una delle chiese più belle di Verona – in realtà, secondo Samuele, la più bella! – parliamo della Chiesa di San Fermo.

Questa chiesa sorge di fronte al Ponte Navi ed è un  raffinato esempio di stile gotico, approdato nel nostro paese grazie all’Ordine dei Frati Minori.

La chiesa costituisce un singolare caso per i rimandi all’architettura francese: all’interno, come in uno scrigno, è custodita la chiesa inferiore benedettina, gioiello dell’architettura romanica locale.

Chiesa di San Fermo.

La chiesa, all’epoca dell’esilio di Dante, era in costruzione, per cui egli, da buon francescano, sicuramente sarà spesso andato ad ammirare i lavori!

Il soffitto in legno della chiesa di San Fermo è uno dei soffitti medievali più belli e complessi!

SESTA TAPPA: CASA DI PIETRO ALIGHIERI

Verso la fine del Corso Sant’Anastasia, proprio di fronte l’omonima chiesa, vi è un palazzo insolitamente famoso: si tratta della dimora che ospitò i figli di Dante. 

Una volta giunti alla maggiore età, gli eredi del Poeta furono costretti all’esilio al pari del padre: il figlio Pietro divenne notaio e si stabilì proprio nel palazzetto posto ad angolo, all’incrocio del corso di fronte la Chiesa di Sant’Anastasia.

In seguito, Pietro Alighieri acquistò una tenuta a Gargagnago, in Valpolicella: verso la fine del 1500 il cognome Alighieri rischiò di perdersi, poiché ne era rimasta una sola discentente donna. Fu così che, all’unione con la famiglia Serego, un’illustre casata cavalleresca veronese, nacque quella dei Serego-Alighieri.

Casa di Pietro Alighieri, di fronte la Chiesa di Sant’Anastasia.

Se volete approfondire la storia di come è proseguita la discendenza dantesca in Valpolicella, fate un salto a scoprire le Possessioni Serego Alighieri in un tour culturale ed enogastronomico!

La Tenuta Serego Alighieri è ancora presente a Gargagnago ed è proprietaria di una delle cantine più rinomate della Valpolicella: facendo una passeggiata tra i vigneti, potrete gustare il vino di Dante!

SETTIMA TAPPA: CHIESA DI SANT’ELENA

Ci troviamo alla penultima tappa del nostro insolito tour sulle orme di Dante: la piccola Chiesa di Sant’Elena, a cui si accede da un ingresso secondario del bellissimo Duomo di Verona, la Cattedrale di Santa Maria Assunta. 

Questo è il luogo dove, più di tutti, possiamo avvertire fortemente la presenza di Dante Alighieri…ma perché?

Sappiate che, proprio qui, nel 1320, il Poeta tenne la sua Questio de Acquae et Terrae. Di fronte un gruppo di canonici ed intellettuali veronesi, Dante tenne questa famosissima dissertazione di fisica e si dice che, all’interno della Biblioteca di fronte la chiesa, egli si sia anche documentato per la stesura della Divina Commedia.

Chiesa di Sant’Elena.

Sicuramente, non è uno dei luoghi più famosi di Verona, ma vi assicuriamo il suo altissimo livello di “instagrammabilità”!

All’interno della Biblioteca, è presente l’Indovinello Veronese: si tratta del più antico scritto in volgare italiano!

ULTIMA TAPPA: ARENA DI VERONA

Il nostro tour di Verona insolita sulle orme dantesche termina qui, di fronte al monumento simbolo di Verona: la sua Arena. Che sia speculazione, o semplice fantasia, non è un caso che la struttura con cui sono organizzati i gironi di Inferno, Purgatorio e Paradiso ricordino vagamente le arcate dell’Anfiteatro romano.

Voi ci credete che Dante, per la sua Divina Commedia, si sia ispirato proprio all’Arena di Verona? 

Speriamo di avervi fatto viaggiare nel tempo insieme a noi e ci auguriamo che possiate sperimentare in prima persona l’itinerario che vi abbiamo proposto, magari attraverso un tour guidato!

Alla prossima avventura

Samu e Marghe

Condividi sui tuoi canali se ti piace il post

Facebook
Twitter
Pinterest
WhatsApp
Email
RESTA AGGIORNATO ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

COMMENTI

26 Comments

  1. Splendido tour. Io la casa di Romeo non l’ho trovata: ho scoperto troppo tardi che c’era il ristorante. L’ultima volta a Vetona è stata una visita surreale, con cameriera che si accoltell al ventre ritenendo che la panciera la proteggesse. Poi ambulanza, polizia, giornalisti, ufficio del lavoro…

  2. Molto bello questo tour. Sono stata a Verona tante volte, ma questo giro è senz’altro da provare!

  3. Bellissimo articolo! Non conoscevo tutti questi posti di Verona legati a Dante! Mi ha fatto piacere leggere questo minitour! Sicuramente ci saranno altre curiosità da divulgare

  4. Sono stata diverse volte a Verona, ma siamo sempre rimasti nel centro storico, molto turistico. Amo la sua atmosfera, e grazie al tuo articolo l’ho guardata con occhi nuovi. La prossima volta che andrò non esiterò a fare questo splendido tour dantesco.

  5. Molto interessante questo articolo. Sono stata a Verona un paio di volte e posso confermare che è una bellissima città, molto elegante. Spero di tornarci così da seguire i tuoi consigli.

  6. Sono stata due volte a Verona ma non pensavo ci fosse così tanto da vedere legato al sommo poeta! È proprio un itinerario originale, che non mancherò di seguire in futuro!

  7. Mi vergogno un po’: sono veneta e non sono ancora mai stata a Verona… che vergognosa!
    Vi seguo anche su IG e i vostri tour sono sempre ricchi di informazioni culturalmente utili! Non solo belle immagini ma anche molte informazioni.
    Bravi ragazzi!

  8. Ho sempre associato Verona a Giulietta e Romeo e infatti ricordo molto bene il balcone di Giulietta. Ci sono stata tantissimo tempo fa, ma non ho seguito il tour relativo a Dante. Credo sia molto interessante scoprire tappe che siano diverse da quelle più turistiche.

  9. Molto interessante questo itinerario particolare in una città che non conosco molto bene. Non sapevo di questo stretto legame fra Verona e Dante Alighieri! In effetti secondo me non è da escludere il legame fra l’arena ed i gironi di Dante!

  10. Articolo a dir poco fenomenale! Io amo Verona e la visito almeno 3 o 4 volte ogni anno. Sono fissata con la storia e il mio studio su Verona mi sta rubato ore di sonno da almeno tre anni. Questo vostro articolo è per me una illuminazione, che aggiungi conoscenza e tasselli a ciò che sto cercando.

  11. Con tutte le volte che sono stata a Verona (ci ho studiato per due anni), non l’ho mai collegata all’esilio di Dante. Poi un giorno ho seguito una visita guidata all’interno della Biblioteca Capitolare e mi si è aperto un mondo: Dante era sempre lì a consultare le loro opere!

    Adoro la chiesa di San Fermo e sono d’accordo con Samuele: non è la più bella ma sicuramente è tra quelle che mi ha preso di più quando l’ho visitata.

  12. Ciao ragazzi, veramente un nell’articolo pieno di spunti interessanti… verrò sicuramente a Verona un fine settimana e mi dedicherò a questo tour

  13. Grazie del consiglio!!…mi è piaciuto un sacco! Ed è piaciuto anche agli amici!!

Lascia un commento